Home/Opere/Ritratto del re di Roma e ciocca di suoi capelli
Autore: Charles Reichard (1814 o 1815 - post 1851)

Ritratto del re di Roma e ciocca di suoi capelli

Datazione

1823

Inventario

2930

Tecnica

acquerello e tempera su pergamena (?)

Descrizione

Al di sotto della miniatura ovale è presente una busta listata di nero sopra la quale si trova una ciocca di capelli biondi e la dicitura a inchiostro “Chaveux du Roi de Rome”, insieme a un cartiglio più piccolo con scritta a matita “Roi de Rome 1815”.
Sul retro della miniatura, visibile attraverso un vetro, si legge “Peint/ à l’age de huit ans/ Par/ Ch: Reichard/ le 10 Juillet 1823/ à Strasbourg//”.

Misure

S.C.: cm 13,5×10,5
C.C.: cm 31×23,5

Stato Conservazione

La coloritura rossa in basso a sinistra, che dal confronto con immagini simili doveva essere una fascia con fiocco, risulta del tutto incoerente e potrebbe segnalare un ritocco, così come la manica destra del piccolo re, dove appaiono interventi di risarcitura del colore. La miniatura è ben conservata, pur presentando piccolissimi distacchi di colore nella parte dipinta a tempera, ovvero sul vestito. Le carte sul retro sono ingiallite e in parte lacerate. La busta su cui appoggia la ciocca di capelli appare un poco sgualcita lungo il bordo, mentre la cornice mostra alcune cadute della doratura, in particolare lungo il lato sinistro.

Osservazioni

In cornice di legno dorata; la pergamena (o carta) è incollata a un cartoncino. L’opera si somma alle precedenti donazioni Zincenkova (invv. 2637-2638, 2768, 2779-2781, 2853), sempre a tema napoleonico.
Seguendo l’indicazione sul retro, la presente grande miniatura sarebbe stata eseguita il 10 luglio 1823 a Strasburgo da “Ch. Reichard”, che all’epoca aveva otto anni: una prova domestica, quindi, di un bambino con ottima padronanza del pennello che si potrebbe riconoscere nel Charles Reichard di cui rimane una manciata di testimonianze tra le collezioni dei musei civici di Strasburgo, oltre a un paio di ritratti in miniatura apparsi in asta nel 1933 (un profilo di uomo firmato “Ch. Reinhard” dalla collezione di madame Lederlin) e nel 1994 (ritratto della contessa Carolina Amalia Leuwenhaupt, firmato e datato 1851).
La grafia che esplica la provenienza dei capelli appartiene al secondo conte di Bassano, Napoléon Hugues Maret (1803-1898), figlio di uno dei più devoti collaboratori di Napoleone; alla sua famiglia si deve l’incorniciatura della miniatura insieme alla ciocca, che precedentemente era forse conservata nella busta listata di nero che la accompagna: i capelli, tagliati nel 1815 (la scritta corregge il precedente 1814), sono del tutto compatibili con quelli dell’Aiglon appartenuti a Maria Luigia e arrivati al Museo attraverso la famiglia Sanvitale (inv. 1565).
L’immagine del re di Roma ha un riconoscibilissimo riferimento nel ritratto realizzato a Vienna da Isabey nel 1815, all’epoca del Congresso, replicato per decenni in numerose copie e varianti; nella versione originale il figlio di Napoleone indossa una veste celeste con fascia bianca e la sola onorificenza della Legion d’Onore; in questa derivazione, che mantiene identici il volto e il grande collo in seta bianca, è stato scelto un costume da ussaro e si sono aggiunte le altre onorificenze che il re di Roma ricevette alla nascita, ovvero l’Ordine di Santo Stefano dalla corte austriaca del nonno e l’Ordine della Corona ferrea fondata da Napoleone nel 1805 in Italia. Questa iconografia era già diffusa in diverse stampe che circolavano in Europa almeno dal 1820 (si veda l’esemplare datato del British Museum), e continuò a essere riprodotta ancora sotto il regno di Luigi Filippo e durante il Terzo Impero.

Acquisizione

Donazione Xénia Zincenkova (novembre 2022)

Provenienza

Napoléon-Hugues Maret, secondo duca di Bassano (1803-1898) e discendenza
Acquistato presso l’asta Millon “Souvenirs Historiques” (Parigi 11 giugno 2022, lotto 244)

Collocazione

Salone; tavolo bacheca 1