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“Le petit bonhomme vit encore”

Datazione

Bruxelles, 1816

Tipo

Stampe

Inventario

2725

Tecnica

acquaforte acquerellata

Misure

S.C.: cm 27,5×36,2
C.C.: cm 40,9×50,9×1,5

Osservazioni

La stampa fa parte di un gruppo di incisioni (invv. 2714-2767) di medesima provenienza pervenute al Museo tramite comodato a tempo indeterminato.
Il titolo dell’opera deriva dall’epigrafe utilizzata dal periodico bonapartista “Le Nain Jaune réfugié”, soppresso dalla censura prima in Francia poi in Belgio. L’espressione fa riferimento a un gioco, illustrato anche nell’immagine, che consisteva nel passarsi una candela o un fiammifero accesi senza farli spegnere. I giocatori qui rappresentati sono chiaramente riconoscibili nella famiglia imperiale: il lascito dell’ex imperatore è dunque ancora vivo, affidato alla reggente Maria Luigia e al piccolo re di Roma, aiutati da Eugenio di Beauharnais. Poco tempo dopo la stessa scena sarà ripresa da Engelmann (cfr. inv. 2726), ma i personaggi verranno camuffati per i più stretti controlli imposti alla stampa.

Acquisizione

Comodato Fondazione Monte di Parma (luglio 2014)

Provenienza

Parigi, Collezione Valensi
Parigi, asta Osenat (aprile 2014)

Collocazione

Deposito

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, scheda 37, pp. 110-111 [ill.].

Esposizione

Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone in caricatura”, 18 aprile-4 ottobre 2015