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Beata Vergine delle Grazie

Tipo

Stampe

Inventario

2686

Tecnica

acquaforte

Descrizione

L’iscrizione nel cartiglio, dal quale spuntano due mani che reggono un aspersorio e un rosario, è posta sotto la cornice e recita: “Questa B.ma Vergine MARIA delle Gratie fu porta / ta da F Albentio de Rossi Eremita l’an. 1587 parola di S. / Paolo facciamo bene, adesso che abbiamo tempo”.
La sigla negli angoli superiori, formata con le lettere greche “MP ΘY”, è molto comune nell’iconografia orientale e indicano appunto la Madre di Dio; sopra il capo del Bambino si leggono i caratteri latini “NC XC”.

Misure

cm 28,6 x 21,7

Stato Conservazione

Discreto; il foglio ingiallito presenta una diffusa puntinatura e qualche piccolo taglio lungo il margine destro.

Osservazioni

La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
L’immagine riproduce con qualche modifica nei vestiti e l’aggiunta di entrambe le corone aggiunte l’icona (che tuttora si conserva nel Santuario delle Grazie a Roma, sull’area di porta Angelica, distrutta nel 1939), trasportata nella capitale, come ricorda l’iscrizione,dall’eremita frate Albenzio de Rossi, da essa salvato in mare durante una tempesta sulla via del ritorno e ad essa molto legata, tanto da trattenerla nella propria cella fino alla morte.

Acquisizione

Donazione marchesi Pierluigi e Gabriella Pallavicino (marzo 2014)

Provenienza

Famiglia Pallavicino

Collocazione

Carpetta Pallavicino

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.