Fotografie

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vetro

Si tratta di una serie di 75 lastre in vetro al bromuro d’argento realizzate da Glauco Lombardi e integralmente dedicate a Colorno, agli edifici e alle vie del paese, al palazzo ducale, ai monumenti ecc. Elenco dei soggetti: arazzi di don Chisciotte e altri (n. 13); delizia farnesiana (n. 11); Museo Lombardi nel palazzo ducale di Colorno (n. 9); cortile d’onore del palazzo di Colorno (n. 1); quadro della piazza grande di Parma (n. 1); via Cavour-demolizione della Longara a Colorno (n. 2); p.le Chevè a Colorno (n. 1); mobili ducali (n. 1); riproduzione di quattro immagini (n. 1); affresco sopra porta del palazzo di Colorno (n. 1); fotoquadro a soggetto panoramico (n. 1); interno di S. Margherita a Colorno (n. 1); Cupido del Guiard (n. 1); confluenza del Lorno nella Parma (n. 1); oratorio SS. Annunciata a Colorno (n. 1); Venaria a Colorno (n.1); fontana in giardino (n. 1); Aranciaia, interno, a Colorno (n. 2); Cupido (cantiere pe rla rimozione) (n. 1); giardino di Colorno (n. 1); via S. Rocco a Colorno (n.1); giardino di Colorno – parterre con zelcove (n. 1); giardino di Colorno con banda musicale (n. 1); giardino di Colorno (n. 3); mappa a volo di uccello di Colorno (n. 1); piazza Garibaldi di Colorno con processione (n. 1); ponte S. Giovanni rotto (N. 1); ingresso al palazzo ducale di Colorno (n. 1); via Roma – palazzo bruciato a Colorno (n. 1); ponte della piazza a Colorno (n. 1); via Matteotti a Colorno (n. 1); stufe in Potager a Colorno (n. 1); piazza con la Fiera a Colorno (n. 1); Cupido calato dalla finestra (n. 1); Cupido in rimozione (n. 1); Cupido nella sala grande del palazzo ducale di Colorno (n. 1); Maestà di Recaldone (n. 1); bozzetto di statua -monumento caduti (n. 1); viale Venaria a Colorno (n. 2); ospedale vecchio (ca’ ciocarola) (n. 1).

Le lastre hanno misure variabili:
lastra minima cm 8,5 x 12
lastra massima cm 18 x 24

Le lastre sono tutte in buono stato di conservazione, fatta eccezione per l’interno del duomo di S. Margherita e l’ingresso al palazzo ducale di Colorno che presentano processi irreversibili di degrado.

Le lastre hanno misure diverse, in quanto alla lastra di formato standard (cm 18 x 24) si affiancano lastre più piccole derivate dal taglio di quelle di misura tradizionale; Lombardi sfruttava anche i vetri più piccoli.
Alcune lastre sono contenute ancora nelle scatole originali delle ditte Tensi e M. Cappelli di Milano, che produceva queste lastre al bromuro d’argento, ultrasensibili, di grande qualità.

Comodato Franco Piccoli (dicembre 2011)

Le lastre erano proprietà personale di Glauco Lombardi; rimaste alla sua morte nella casa colornese di via Saffi, vennero acquistate da un raccoglitore locale che, a sua volta, le cedette a un altro privato di Colorno.

Deposito

P. AFFANNI, “Il giardino di Colorno”, Colorno, La Colornese 2022, p. 91.