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Gilet appartenuto a Michael von Strobl

Datazione

1825-1847

Tipo

Tessili

Inventario

2603

Materiale

panno, cotone, ottone

Descrizione

Gilet in panno di lana beige impunturato sul collo e sulle finte tasche applicate; la fodera è in cotone bianco, come anche un cordino sul retro che permette di regolarne l’ampiezza. Il gilet viene chiuso da otto bottoni bombati in ottone, punzonati sul davanti con lo stemma della casa d’Austria, e sul rovescio con due cerchi concentrici entro i quali sono poste due fronde d’alloro interrotte in alto dalla lettera “M” e in basso dalle lettere “F.S.”.

Misure

Altezza max: cm 54
Larghezza max: cm 41

Stato Conservazione

Buono; il panno appare sfibrato in alcuni punti, mentre il cordino e la fodera di cotone presentano alcune macchie.

Osservazioni

Il presente oggetto è stato donato insieme agli invv. 2601, 2602 e 2604; di identica provenienza sono la precedente donazione del settembre 2010 (inv. 2587) e le successive del maggio 2011 (inv. 2605), del maggio 2016 (inv. 2785) e dell’ottobre 2018 (invv. 2840-2841).
Tali cimeli appartennero a Michael von Strobl (1777-1865), alto funzionario austriaco che dopo essere stato Primo Segretario della Delegazione Austriaca del regno Lombardo-Veneto, dal 1825 al 1847 ricoprì a Milano l’incarico di cassiere imperiale dell’arciduca Ranieri, vicerè del regno Lombardo-Veneto oltre che zio paterno di Maria Luigia, con la quale Strobl intrattenne una costante corrispondenza fungendo da tramite fra Ranieri e la nipote. Proprio alla divisa di funzionario imperiale si riferisce questo gilet, come anche lo spadino inv. n. 2604.
In segno di apprezzamento “per la scrupolosa esattezza, le incessanti premure e lo zelo costante” dimostrati negli anni di servizio, Maria Luigia lo onorò con vari riconoscimenti, di cui rimangono testimonianze nelle lettere di Bombelles a Strobl parimenti donate e ora depositate nell’archivio del Museo. Da questi documenti risulta che ricevette nel 1843 l’anello n. inv. 2601, mentre nel 1847 egli ricevette la nomina a Cavaliere di seconda classe dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e una gratifica di 600 lire.
Tra gli otto figli di Michael Strobl si conta anche Peregrin, nome poi italianizzato in Pellegrino (1821-1895), naturalista di fama ed esperienza internazionale, che insegnò all’Università di Parma tra il 1858 e 1864 e ancora dal 1868, divenendone rettore tra 1891 e 1894; nel 1883 fu eletto come deputato per Parma al Parlamento italiano, posizione in netto contrasto con la famiglia di fedeli funzionari asburgici a cui apparteneva. Dal matrimonio con Adelinda Valdagni nacquero Arnaldo (1871-1946), che divenne generale di brigata degli alpini, e Daniele (1873-1942), pittore che si distinse particolarmente per le scene storiche, ma attivo anche nelle arti decorative; allievo di Cecrope Barilli, divenne egli stesso professore di belle arti a Parma e Milano, figura di spicco del panorama artistico parmense e nazionale.

Acquisizione

Donazione Dipl. Bibl. Victor von Strobel (dicembre 2010)

Provenienza

Michael von Strobl e discendenti

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, pp. 178-179.

Esposizione

Collecchio (PR), Villa Soragna, “Dettagli preziosi”, 10 settembre-12 novembre 2022