Ritratto dello scultore Antonio Canova
- Datazione
inizi sec.XIX
- Tipo
Dipinti e acquerelli
- Inventario
17
- Vecchio Inventario
97
- Tecnica
olio su tela
- Misure
S.C.: cm 59 x 47
C.C.: cm 100,1 x 80,7 x 8,7- Stato Conservazione
Buono; l’ultimo restauro (Ma.ni. restauri) risale al 2010 in occasione della mostra di Bonn. Si sono risarcite piccole lacune della materia pittorica, procedendo anche alla regolazione della tensione della tela e al trattamento antitarlo alla cornice.
- Osservazioni
In cornice di legno dorato in foglia e riquadratura interna di legno nero dipinto.
E’ una delle numerose repliche del ritratto di Canova eseguito da Lawrence e databile al 1815-16, oggi conservato presso la Gipsoteca Canoviana di Possagno. E’ probabile che non sia stata realizzata direttamente dal pittore inglese; tra le altre versioni si possono ricordare quella, più grande, presso il Museo del Louvre e quella della Pinacoteca di Brera. Nel 1946 Lombardi vendette l’opera al collezionista mantovano Giovanni Serra, che poi la restituì dopo una settimana perchè non aveva potuto farla peritare dal critico Lionello Venturi; Lombardi definì la restituzione “un provvidenziale rimedio ad una mia debolezza di cessione, che fa contrasto con lo spirito conservativo delle mie collezioni” (Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 B18).
Sul retro della cornice si nota impresso in ceralacca lo stemma borbonico ovale con un giglio sormontato da corona.- Acquisizione
E’ stato acquistato presso il pittore Tebaldi di Parma, parente del prof. Testi, dopo la morte di questi.
- Provenienza
Il quadro proviene dalla corte di Parma (come da timbro a tergo).
- Collocazione
Sala Dorata
- Note Bibliografiche
AA.VV., “Giornate Stendhaliane” (catalogo della mostra), Parma, Fresching 1950, pp. 67 [ill. n. 6].
“Museo Glauco Lombardi” (catalogo), Parma, Step 1972, [ill. n. 55].
G. CAPELLI, G. MARCHETTI, B. MOLOSSI (a cura di), “Parma. Vicende e protagonista”, Bologna, Edizioni Edison 1978, vol. II, p. 301 [ill.].
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), p. 50 e p. 67.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 130.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Grafiche STEP 1991, ill. p. 67.
L. ARRIGONI E. DAFFRA P.C. MARANI, “Pinacoteca di Brera. Guida ufficiale”, Milano, Touring 1998, p. 315.
G. MARCENARO, P. BORAGINA, “Italie, il sogno di Stendhal” (catalogo della mostra), Milano, Silvana Editoriale, 2000, p. 128.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 67.
G. MARCENARO P. BORAGINA, “Roma con gli occhi di Stendhal”, Roma, Gangemi 2006, p. 65.
F. SANDRINI, “Glauco Lombardi e il suo museo”, in “Aurea Parma” anno XC, fasc. III, Parma 2006, pp. 301-324: pp. 317-318.
AA.VV., “La mano e il volto di Antonio Canova. Nobile semplicità. Serena Grandezza” (catalogo della mostra), Treviso, Canova Edizioni 2008, p. 232 [ill.p. 156].
B. SAVOY (a cura di), “Napoleon und Europa. Traum und trauma” (catalogo della mostra), Berlino, Prestel 2010, p. 163 [ill.].
M. BIANCHI, “Il Museo che non c’è: gli acquisti perduti di Glauco Lombardi”, in F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, pp. 110-168: pp. 119-120 [ill.].
A. DE PASQUALE (a cura di), “”Bodoni 1813-2013 Principe dei tipografi nell’Europa dei Lumi e di Napoleone” (catalogo della mostra), scheda 215.
F. SANDRINI, “Quando Napoleone divenne Augusto… o viceversa”, in “Revue du Souvenir Napoléonien – Italia”, n. 3, dicembre 2020, ill. p. 18.- Esposizione
Salsomaggiore (PR), Casino Rosa, Mostra delle collezioni Lombardi, maggio 1949
Parma, Ridotto del Teatro Regio,”Giornate Stendhaliane”, settembre-ottobre 1950
Parma, Ridotto del Teatro Regio, “Mostra dell’Accademia parmense 1752-1952”, giugno-settembre 1952
Genova, Palazzo del Bianco di Chiavari e della Riviera Ligure, “Italie, il sogno di Stendhal”, 23 marzo-20 maggio 2000
Roma, Vittoriano, “Roma con gli occhi di Stendhal”, 4–22 maggio 2006
Possagno (TV), Museo Gipsoteca Antonio Canova, “La mano e il volto di Antonio Canova. Nobile semplicità Serena grandezza”, 11 ottobre 2008-6 gennaio 2009
Bonn, Bundeskunsthalle, “Napoleon und Europa. Traum und Trauma”, 17 dicembre 2010-25 aprile 2011
Parma, Palazzo della Pilotta
“Bodoni principe dei tipografi nell’età dei Lumi e di Napoleone (1740-1813)”
5 ottobre 2013-12 gennaio 2014