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Autore: Ennemond Alexandre Petitot (Lione, 1727 - Parma, 1801)

Progetto di camino con serpenti

Datazione

1764 ca.

Tipo

Disegni

Inventario

445

Vecchio Inventario

589 bis = 18

Tecnica

acquerello e inchiostro su carta

Descrizione

Il supporto è costituito da due fogli distinti giuntati. Su di essi il camino è raffigurato in alzato e in pianta. Alla base del disegno è riportata la scala.

Misure

S.C.: cm 34,7 x 36,8
C.C.: cm 39,7 x 41,8 x 1,4

Stato Conservazione

Buono; il foglio mostra rari segni di muffa.

Osservazioni

In cornice di legno naturale.
Lo studio corrisponde alla parte sinistra di un progetto alternativo per camino in collezione privata; della parte destra, con montante in forma di grifone, Boudard realizzò un modello in gesso nel 1764, ed è dunque probabile che si possano collocare attorno a questa data tanto il nostro disegno, probabilmente mai tradotto in marmo, quanto l’acquaforte che con leggere varianti ne trasse Bossi, di cui in Museo si conserva un esemplare (inv. 968).

Provenienza

Villa Petitot, Marore (1925)

Collocazione

Sala Petitot

Note Bibliografiche

AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p. 267.
P. BEDARIDA (a cura di), “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento” (catalogo della mostra), Roma, Edizioni dell’Elefante 1989, pp. 66-67.
AA.VV., “Petitot. Un artista del Settecento Europeo a Parma” (catalogo della mostra di Parma – Palazzo Bossi Bocchi), Parma, 1997, p. 316.
G. CIRILLO, “Ennemond Alexandre Petitot”, Parma 2002, p. 111, fig. 89.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 145.
G. CIRILLO, “Disegni dell’architetto Petitot per il ministro Du Tillot”, in “Parma per l’arte”, nuova serie, anno XX, fasc. 2014, Parma, Grafiche STEP 2014, PP. 105-133: pp. 121-122.

Esposizione

Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
Roma-Parma-Lione, “Feste Fontane Festoni a Parma nel Settecento”, maggio-ottobre 1989
Parma, Palazzetto Eucherio Sanvitale, “Jean-Baptiste Boudard 1710-1768”, 5 aprile-5 maggio 1991