Home/Opere/Natura morta con zucche, melagrane, fichi e fiori
Autore: Felice Boselli (Piacenza, 1650 - Parma, 1732)

Natura morta con zucche, melagrane, fichi e fiori

Datazione

1700 c.

Tipo

Dipinti e Acquerelli

Inventario

169

Vecchio Inventario

20 bis

Tecnica

olio su tela

Misure

S.C.: cm 89 x 109

Stato Conservazione

Buono; l’opera è stata restaurata. Rimane una ricevuta non datata a Lombardi del restauratore Guglielmo Filippini, cui vengono versate 50 lire per il lavoro su questo quadro, del valore di 50 lire (cfr. Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 B16).

Osservazioni

In cornice di legno dorato.
Dagli Ospizi Civili di Parma, il 19 marzo 1917, Lombardi acquistò per un valore compessivo di 368 lire alcune opere, tra cui alcune riconoscibili con sicurezza, insieme ad altre non pervenute al Museo (cfr. documenti in Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 B16); nell’elenco è compresa anche una “Natura morta” del Boselli che si potrebbe identificare con questa, per la quale si sospettava in precedenza una derivazione dalla raccolta Sanvitale presso la rocca di Fontanellato.

Acquisizione

Collezione Sanvitale o Ospizi Civili (?)

Collocazione

Scalone

Note Bibliografiche

F. ARISI, “Felice Boselli”, Piacenza, Cassa di Risparmio di Piacenza 1973, p. 216.
AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p. 32 e tav. 14.
M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 242.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 39.
F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, p. 102, nota 215.

Esposizione

Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979.