Simon-François Ravenet (Parigi, 1737 - Parma, 1821)
Progetto per il Palazzo Ducale di Parma
- Tipo
Stampe
- Inventario
965
- Vecchio Inventario
10
- Tecnica
acquaforte
- Descrizione
Esemplare avanti lettera.
- Misure
cm 30,2 x 83,7
C.C.: cm 43,9 x 98 x 1,4- Stato Conservazione
Abbastanza buono; il foglio mostra tracce di vecchie piegature ed una leggera puntinatura di muffa.
- Osservazioni
In cornice di legno naturale.
Del progetto di un nuovo Palazzo Ducale si iniziò a parlare nel 1765. Un decreto ducale del 2 agosto 1766 diede il via ai lavori per l’erezione, nell’area compresa tra la Pilotta e Strada Santa Lucia (oggi Cavour), di una nuova e maestosa reggia, con scenografica piazza d’accesso, in sostituzione del poco dignitoso agglomerato di palazzi nobiliari che aveva costituito la residenza dei Farnese: secondo una nota tesi (E. Casa), dietro il faraonico progetto di Petitot si celava il tentativo di Du Tillot di ritardare le nozze tra don Ferdinando e Maria Amalia d’Austria, destinate ad incrinare i rapporti tra Parma e la Francia. Per difficoltà tecniche ed economiche alla devastante serie di demolizioni seguì solo la posa delle prime fondamenta: la zona, da allora mestamente denominata “de’ Guasti”, fu risistemata solo tra il 1821 e il 1833 dal primo architetto di corte di Maria Luigia, Nicola Bettoli.- Collocazione
Sala Petitot
- Note Bibliografiche
AA.VV., “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone” (catalogo della mostra), Bologna, Edizioni Alfa 1979, p. 271.
M.PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 61.
“Museo Glauco Lombardi”, Milano, TCI 2003, p. 143.
AA.VV., “Petitot. Un artista del Settecento Europeo a Parma” (catalogo della mostra), Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma 1997, p. 103 [ill.].- Esposizione
Parma, Palazzo della Pilotta, X Biennale d’arte antica, “L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone”, 22 settembre-22 dicembre 1979
Parma, Palazzetto Eucherio Sanvitale, “Jean-Baptiste Boudard 1710-1768”, 5 aprile-5 maggio 1991