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La mostra “Karl Pirko. L’armaiolo degli Asburgo”

(dicembre 2003)


 


Il 13 dicembre 2003, nel corso del tradizionale appuntamento con la Settimana di Maria Luigia, è stata inaugurata presso il Museo Glauco Lombardi di Parma la mostra “Karl Pirko. L’Armaiolo Viennese”, che si è chiusa il 21 marzo 2004. Con l’occasione si è esposta al pubblico la raccolta di armi ottocentesche del collezionista Roberto Vecchi, tutte realizzate dal noto armaiolo austriaco Karl Pirko (Vienna 1804-1867), che a partire dal 1831 rifornì la nobiltà viennese, e in particolare gli Asburgo, di armi sia civili che militari. Tra le sue opere, ricordiamo la coppia di pistole da duello in cassetta appositamente fabbricate per il Duca di Reichstadt e conservate oggi presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna. L’inaugurazione, cui sono intervenuti vari esperti del settore, è stata animata dalla Neuvième Demi-brigade de Infanterie Légère dell’Associazione Napoleonica d’Italia.


 


La serie in mostra, composta da 12 pistole, 3 coppie in cassetta con accessori e 14 fucili con buffetteria e baionette, è affiancata da un più ridotto nucleo di armi bianche del XIX secolo, pure provenienti dalla collezione Vecchi, e da alcuni pezzi normalmente conservati nei depositi del Museo Lombardi.


 


In concomitanza con la mostra, il Museo ha organizzato inoltre una conferenza, aperta a tutti gli interessati, dal titolo Armi e Armaioli del XIX secolo, il cui relatore è stato il consigliere dell’Accademia di San Marciano dott. Roberto Gobetti, tenutasi giovedì 18 dicembre 2003 alle ore 17.30, sempre presso la sede del Museo.


 


La mostra, prima rassegna monografica al mondo dedicata a Karl Pirko, rappresenta un evento unico che rende visibili armi mai prima esposte, venendo altresì a costituire un’interessante occasione d’incontro per collezionisti ed appassionati italiani ed europei.


L’esposizione può dimostrarsi anche un’allettante opportunità per proseguire la visita e ammirare, nelle sale del Museo al piano superiore, il pregevole nucleo di armi sette- e ottocentesche, oltre al resto della raccolta Lombardi.


Il catalogo della mostra (Ermanno Albertelli Editore), con testi in italiano e tedesco, è in vendita presso il book-shop del Museo.