A cura di Francesca Sandrini
Contributi di Francesca Anedda, Mariachiara Bianchi, Edoardo Fornaciari, Giuseppe Martini, Francesca Sandrini, Fabio Stocchi, pp. 208, 31 cm., ill.
Collana “Quaderni del Museo”, n. 22 – MUP Editore; Parma, 2023.

Se esiste un luogo che più di ogni altro rappresenta la duchessa Maria Luigia d’Asburgo quello è il Casino dei Boschi di Sala, residenza extraurbana prediletta dalla sovrana, che in quel contesto paesaggistico di grande fascino seppe costruire e organizzare una dimora a sua misura.
Il volume, grazie a una capillare ricerca archivistica che intreccia documentazione pubblica e privata, vuole ricostruire il rapporto privilegiato tra Maria Luigia e il Casino dei Boschi, generando un racconto che si trasforma in narrazione dell’intera fase parmense della regnante, ma che al contempo illumina sulla vita che si conduceva in quella villeggiatura, dove si trasferivano la corte e la casa ducale al seguito di Sua Maestà, secondo una gestione perfettamente organizzata in cui ognuno aveva precise funzioni e doveva rispettare regole rigorose.
Trovano spazio nella trattazione vari approfondimenti dedicati alla vicenda architettonica che portò il Casino ad assumere l’aspetto tutt’oggi esistente, alla complessa dispersione degli arredi che la arricchivano, alla (scarsa) pratica musicale che aveva luogo nella villeggiatura e, infine, alla fortuna iconografica goduta dalla dimora in periodo luigino. Una serie di suggestive fotografie conclude il quaderno consegnando la villa nel suo assetto attuale.

€ 30,00  (eventuali spese postali € 5,00)