2999

gesso

base: cm 36,5×25,5
altezza: cm 68

Il letterato piacentino Pietro Giordani (1774-1848) aveva posato l’anno prima della morte, per le insistenze dell’amico Salvatore Tarchioni di Parma. Il busto fu quindi eseguito sul vero nel 1847, come risulta dalla scritta apposta a sinistra. Il marmo che ne fu tratto (nel 1938 a Bergamo, collezione del Dr. G. Gastaldi) è più piccolo (cm. 32 x 20). E’ un buon lavoro di gusto verista, ma ancor legato alle semplificazioni idealizzanti neoclassiche. Da questo busto deriva quello in marmo di Luigi Tassi, posto nell’atrio del Liceo Classico di Piacenza. Fu inciso da Luigi Bigola. Per il testo del discorso inaugurale su quest’ultimo cfr. Scarabelli, 1874: lo studioso aveva dettato anche il testo dell’epigrafe alla base del busto. Il lavoro del Tassi fu riprodotto a stampa a spese del Comune. “Erma di P. Giordani posta il XXII nov. 1874 nel R. Liceo di Piacenza celebrandosi il primo centenario della nascita – Piacenza 1874”. Cfr. per il nostro busto anche Fermi (1948, p. 61) in cui è attribuito al Bigola (1822-1905) ed è giudicato copia del busto di marmo scolpito dal parmigiano C. L. Fava nel 1847, mentre risulta dalla scritta che ne è il modello; non può esserne il calco perchè il marmo è di dimensioni minori

Sala Toschi