Autore: Carlo Raimondi (Bocche di Cattaro, 1809 - Parma, 1883)

Lastra e stampa raffiguranti Francesco Giuseppe I Imperatore d’Austria, Re di Ungheria, Boemia, Lombardia, Venezia

Datazione

1852 ca.

Tipo

Matrici per incisioni

Inventario

2926

Materiale

lastra di rame incisa e carta (stampa)

Tecnica

acquaforte

Descrizione

Sotto al ritratto si leggono, specchiate, le attribuzioni di responsabilità “Francesco Hayez dip. – Carlo Raimondi dis. ed inc.” e il titolo “Francesco Giuseppe I/ Imperatore d’Austria, Re d’Ungheria, Boemia, Lombardia, Venezia, ecc, ecc, ecc.”, sovrastante l’indicazione “Frassinetti impresse”.
L’incisione è tratta da un dipinto di Francesco Hayez (Venezia 1791-Milano 1882) ora disperso, di cui rimane una copia di proprietà dell’Accademia di Brera esposta al Civico Museo del Risorgimento di Milano.

Misure

S.C.: cm 53,5×76
C.C.: cm 62x85x4,5

Stato Conservazione

La lastra presenta segni di ossidazione e attacchi di agenti chimici, mentre la stampa è caratterizzata da una diffusa ma leggerissima puntinatura. Nella cornice di mezzo si nota una sottile crepa che percorre l’intero perimetro.

Osservazioni

In cornice apribile di legno dipinto e intagliato, chiusa da due gancini sui lati. Come per le lastre giunte al museo con la stessa acquisizione (invv. 2927 e 2928), la cornice presenta due aperture sovrapposte, con la lastra in primo piano e il secondo destinato alla stampa derivata.
In Museo si conservano anche un altro esemplare della definitiva stampa (inv. 1509), una prova di stato (inv. 1510) e un acquerello preparatorio del volto (inv. 299), firmato e datato al 1851. Considerando che il dipinto originale fu consegnato da Hayez all’imperatore nel 1852, si può supporre che Raimondi avesse già preso accordi per la traduzione a stampa, cominciando a lavorare alla sua preparazione anche prima che il dipinto fosse completo. L’incisione di Raimondi è l’unico modo per conoscere alcuni dettagli dell’opera originale che nella replica ora a Milano, lavoro di Hayez e bottega, non sono presenti: mancano infatti lo stemma asburgico in alto e la decorazione del tappeto, le dimensioni del tavolino sono ridotte e soprattutto nello sfondo è stata sostituita Villa Reale con la chiesa viennese di Santo Stefano.

Acquisizione

2022

Provenienza

Collezione prof.ssa Margherita Trucco

Collocazione

Deposito temporaneo