Home/Opere/Sant’Antonino a piedi con il cavallo (bozzetto)
Autore: Francesco Pescatori (Parma, 1816 - Parma, 1849)

Sant’Antonino a piedi con il cavallo (bozzetto)

Datazione

1844

Tipo

Dipinti e Acquerelli

Inventario

2788

Tecnica

olio su tavola

Descrizione

La tela mostra un uomo in armatura ed elmo, reggente un vessillo rosso, a fianco del suo cavallo. Alle spalle del personaggio, paesaggio aperto con rocce, piccoli edifici e mare sul fondo. In alto, nuvole sulle quali sono adagiati quattro angeli, uno dei quali, a destra, ha in mano la palma del martirio, alla quale il soggetto rivolge lo sguardo e il braccio.

Misure

S.C.: cm 46,8 x 31,8
C.C.: cm 56,2 x 41,1

Stato Conservazione

Molto buono; una fessurazione verticale nel retro della tavola ha determinato lievi distacchi di colore sulla superficie dipinta.

Osservazioni

L’olio costituisce il bozzetto della pala d’altare della chiesa di Veleia, commissionata a Pescatori dalla duchessa Maria Luigia d’Asburgo nel 1844, e ancora oggi esistente, seppur in larga parte non visibile a causa di un ciborio ligneo collocato davanti alla pala. L’opera venne esposta al palazzo del Giardino di Parma nel 1845, poco dopo la realizzazione, riscuotendo un notevole interesse per la qualità artistica. Anche il bozzetto preparatorio appare di mano sicura, nonostante un’evidente sproporzione nel corpo del cavallo. Il santo, venerato dalla chiesa cattolica e divenuto patrono della città di Piacenza insieme a Santa Giustina, sarebbe appartenuto alla legione tebana, avrebbe compiuto un pellegrinaggio in Terra Santa e sarebbe stato martirizzato a Travo nel 303.
Il dipinto fa parte della donazione Gabriella Pescatori costituita da ventotto opere (ventisette delle quali di Francesco Pescatori), di cui dodici pervenute al Museo a giugno 2016 (invv. 2786-2797) e sedici a ottobre 2016 (invv. 2799-2814).
In cornice dorata ottocentesca, sostituita alla cornice non idonea e moderna in cui l’opera era pervenuta.

Acquisizione

Donazione Gabriella Pescatori (giugno 2016).

Provenienza

Discendenti del pittore fino alla donatrice, pronipote di Francesco Pescatori.

Collocazione

Sala Dorata

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, pp. 194-195 [ill. p. 194].