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Portamonete (Geldkatze o porte-monnaie) appartenuto a Michael von Strobl

Datazione

prima metà sec. XIX

Tipo

Tessili

Inventario

2785

Materiale

cotone e filo dorato

Descrizione

Il portamonete (Geldkatze in lingua tedesca), tessile con una evidente funzione pratica, è realizzato a uncinetto con filo di cotone rosso e sottile filo metallico dorato. Come tutta questa tipologia di oggetti, consta di due tasche collegate tra loro da una lavorazione a reticella con apertura centrale che permetteva l’inserimento delle monete; due anelli sempre ricamati con anima rigida consentivano la chiusura di sicurezza delle tasche. Una nappa con fiocco e due piccole ghiande ricamate completavano alle estremità l’oggetto.

Misure

Lunghezza max. (con nappa): cm 42
Larghezza: cm 8,5

Stato Conservazione

Molto buono.

Osservazioni

Il presente oggetto si aggiunge alle precedenti donazioni del settembre 2010 (inv. 2587), del dicembre 2010 (invv. 2601-2604) e del maggio 2011 (inv. 2605), che comprendono anche un fondo archivistico relativo alla famiglia Strobl, e sono state seguite dalla donazione dell’ottobre 2018 (invv. 2840-2841). Anche questo tessile personale appartenne a Michael von Strobl (1777-1865), alto funzionario austriaco che dopo essere stato Primo Segretario della Delegazione Austriaca del regno Lombardo-Veneto, dal 1825 al 1847 ricoprì a Milano l’incarico di cassiere imperiale dell’arciduca Ranieri, vicerè del regno oltre che zio paterno di Maria Luigia, con la quale Strobl intrattenne una costante corrispondenza fungendo da tramite fra Ranieri e la nipote. In segno di apprezzamento “per la scrupolosa esattezza, le incessanti premure e lo zelo costante” dimostrati negli anni di servizio, Maria Luigia onorò Strobl con vari riconoscimenti, di cui rimangono testimonianze nelle lettere di Bombelles a Strobl donate al Museo.
Tra gli otto figli di Michael von Strobl si conta anche Peregrin, nome poi italianizzato in Pellegrino (1821-1895), naturalista di fama ed esperienza internazionale, che insegnò all’Università di Parma tra il 1858 e 1864 e ancora dal 1868, divenendone rettore tra 1891 e 1894; nel 1883 fu eletto come deputato per Parma al Parlamento italiano, posizione in netto contrasto con la famiglia di fedeli funzionari asburgici a cui apparteneva. Dal matrimonio con Adelinda Valdagni nacquero Arnaldo (1871-1946), che divenne generale di brigata degli alpini, e Daniele (1873-1942), pittore che si distinse particolarmente per le scene storiche, ma attivo anche nelle arti decorative; allievo di Cecrope Barilli, divenne egli stesso professore di belle arti a Parma e Milano, figura di spicco del panorama artistico parmense e nazionale.

Acquisizione

Donazione Dipl. Bibl. Victor von Strobel (maggio 2016)

Provenienza

Michael von Strobl e discendenti

Collocazione

Sala Maria Luigia; bacheca centrale

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Albertina, la figlia di Maria Luigia d’Asburgo. Vita, pensieri, segreti”, Parma, Grafiche STEP 2017, p. 197 [ill.].