Autore: Giacomo Mercoro (Cremona, attivo metà XVIII secolo)

“Effigie del Beato Sebastiano Maggi”

Datazione

Milano, XVIII secolo

Tipo

Stampe

Inventario

2691

Tecnica

bulino e acquaforte

Descrizione

L’iscrizione nel cartiglio, al di sotto del quale si nota l’attribuzione di responsabilità “Jac. Mercorus sc. Mediol.”, recita: “Effigie del Beato SEBASTIANO MAGGI Domenicano, / il Corpo incorotto del quale conseruasi nella Chiesa di S. Maria di Castello a Genova.”.

Misure

cm 29,5 x 21,2

Stato Conservazione

Buono; sono presenti piccoli tagli lungo i margini.

Osservazioni

La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
Salvatico Maggi (Brescia 1414- Genova 1496) cambiò il proprio nome in Sebastiano dopo aver preso i voti, dedicandosi con zelo alla predicazione e all’osservanza; la traslazione delle spoglie intatte del Santo avvenne nel 1797, all’interno della Chiesa di Castello tuttora esistente a Genova.

Acquisizione

Donazione marchesi Pierluigi e Gabriella Pallavicino (marzo 2014)

Provenienza

Famiglia Pallavicino

Collocazione

Carpetta Pallavicino

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.