Autore: Giuseppe Drugman (Parma, 1810 - Parma, 1846)

Paesaggio con carro, armenti e figure

Tipo

Disegni

Inventario

2630

Tecnica

matita e inchiostro su carta

Descrizione

In basso a destra si legge “Both . G . Cor .”; lo schizzo deriva dunque da un paesaggio di Jan Both (1618-1852), presente presso la galleria Corsini di Roma.

Misure

C.C.: cm 22,4 x 28,5
S.C. (foglio visibile): cm 20 x 26

Stato Conservazione

Buono; si notano alcune macchie brunastre.

Osservazioni

Il foglio proviene probabilmente, come altri cinque schizzi a matita e inchiostro incorniciati singolarmente (invv. 2627-2629 e 2631-2632), dall’album databile al periodo romano del pittore, pervenuto al Museo nella stessa occasione (inv. 2634); dal confronto con il diario tenuto dall’artista in quegli stessi anni si desume anche il giorno di visita, ovvero l’8 novembre 1837, alla Galleria Corsini, dove il pittore parmigiano ricorda “un Ecce homo del Guercino, che certo può dirsi una delle più belle teste che esistano in pittura”, e paesaggi di “Poussin, un piccolo Claudio [Lorrain], ma che ha molto sofferto, tre Salvator Rosa, un Both, quattro Orizzonti, due voluti Canaletti, ed alcuni Fiamminghi assai belli”.
Jan Both ricevette la sua prima formazione artistica dal padre a Utrecht, sua città natale, dove ebbe modo di conoscere le opere dei grandi maestri italiani. Tra 1639 e 1640 soggiornò in Francia e in Italia; a Roma in particolare venne influenzato dalla rappresentazione di una natura idealizzata tipica delle opere di Claude Lorrain. Anche una volta tornato in patria continuò a dipingere scene campestri, spesso sullo sfondo di qualche poetica rovina, iniziando così una fiorente scuola di genere.

Acquisizione

Mercato antiquario (settembre 2012)

Provenienza

Discendenza femminile famiglia Drugman

Collocazione

Deposito temporaneo

Note Bibliografiche

F. ANEDDA, “Giuseppe Drugman (1810-1846) e la sua produzione artistica nella città di Maria Luigia”, tesi di laurea specialistica, Università di Parma, a.a. 2008/2009.
F. SANDRINI (a cura di), “Les jolis paysages di Maria Luigia d’Asburgo e la pittura di paesaggio nel ducato di Parma”, Parma, Graphital 2013, scheda p. 152 [ill.].

Esposizione

Parma, Museo Glauco Lombardi, “Giuseppe Drugman, pittore di paesaggio della duchessa Maria Luigia”, 7 dicembre 2013-23 febbraio 2014