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Autore: Armaiolo ignoto ( - )

Spadino appartenuto a Michael von Strobl

Datazione

1825-1847

Tipo

Oggettistica Varia

Inventario

2604

Materiale

bronzo dorato, madreperla, ottone dorato, ferro, legno

Descrizione

Fornimento in bronzo dorato, con pomo decorato con erma di guerriero; la guardia presenta decorazioni fitomorfiche, come anche le coste dell’impugnatura con guance in madreperla. La valva è liscia, ornata solo da un bordo che include nella parte vicina all’impugnatura due fiori, sotto i quali si sviluppa l’elsa, terminante da entrambi i lati con teste di animali.
Dall’impugnatura esce l’attacco in ferro per la lama, che però non si è conservata; il fodero originale in legno laccato nero presenta cappa e puntale in ottone dorato.

Misure

Elsa: cm 20,2 x 10,8 x 2,8 ca.
Fodero: cm 84,2 x 2,6 x 1

Stato Conservazione

Il fornimento, i cui pezzi non sono più perfettamente incastrati, presenta graffi e scalfiture sia sulla madreperla che sul bronzo, rivelando in particolare una frattura trasversale sul pomo. Il bronzo ha perso parte della doratura, soprattutto sulla valva che presenta evidenti segni di riverniciatura. I fori dai bordi irregolari che si notano sulla sua superficie, sembrano essere stati fatti in un secondo momento, con ogni probabilità a sostituzione di quelli originari che sono invece stati tamponati.
Insieme alla lama sembra essersi perduta parte della decorazione della valva: è infatti possibile che ai due fori che si trovano sulla sua superficie si agganciasse un ulteriore ornamento.

Osservazioni

Il presente oggetto è stato donato insieme agli invv. 2601-2603; di identica provenienza sono la precedente donazione del settembre 2010 (inv. 2587) e le successive del maggio 2011 (inv. 2605), del maggio 2016 (inv. 2785) e dell’ottobre 2018 (invv. 2840-2841).
Questi cimeli appartennero a Michael von Strobl (1777-1865), alto funzionario austriaco che dopo essere stato Primo Segretario della Delegazione Austriaca del regno Lombardo-Veneto, dal 1825 al 1847 ricoprì a Milano l’incarico di cassiere imperiale dell’arciduca Ranieri, vicerè del regno Lombardo-Veneto oltre che zio paterno di Maria Luigia, con la quale Strobl intrattenne una costante corrispondenza fungendo da tramite fra Ranieri e la nipote. Proprio alla divisa di funzionario imperiale si riferiscono elsa e fodero, come anche il gilet inv. n. 2603.
In segno di apprezzamento “per la scrupolosa esattezza, le incessanti premure e lo zelo costante” dimostrati negli anni di servizio, Maria Luigia onorò Strobl con vari riconoscimenti, di cui rimangono testimonianze nelle lettere di Bombelles a Strobl parimenti donate e ora depositate nell’archivio del Museo. Da questi documenti risulta che ricevette nel 1843 l’anello n. inv. 2601, mentre nel 1847 egli ricevette la nomina a Cavaliere di seconda classe dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e una gratifica di 600 lire.
Tra gli otto figli di Michael Strobl si conta anche Peregrin, nome poi italianizzato in Pellegrino (1821-1895), naturalista di fama ed esperienza internazionale, che insegnò all’Università di Parma tra il 1858 e 1864 e ancora dal 1868, divenendone rettore tra 1891 e 1894; nel 1883 fu eletto come deputato per Parma al Parlamento italiano, posizione in netto contrasto con la famiglia di fedeli funzionari asburgici a cui apparteneva. Dal matrimonio con Adelinda Valdagni nacquero Arnaldo (1871-1946), che divenne generale di brigata degli alpini, e Daniele (1873-1942), pittore che si distinse particolarmente per le scene storiche, ma attivo anche nelle arti decorative; allievo di Cecrope Barilli, divenne egli stesso professore di belle arti a Parma e Milano, figura di spicco del panorama artistico parmense e nazionale.

Acquisizione

Donazione Dipl. Bibl. Victor von Strobel (dicembre 2010)

Provenienza

Michael von Strobel e discendenti

Collocazione

Deposito temporaneo

Note Bibliografiche

F. SANDRINI (a cura di), “Glauco Lombardi (1881-1970) molto più di un collezionista”, Parma, Grafiche STEP 2011, pp. 178-179.