Mappa degli Stati di Parma, Modena e Massa nel 1823
- Tipo
Stampe
- Inventario
2587
- Descrizione
La stampa riproduce la mappa geopolitica de “IL DUCATO/ DI PARMA/ QUELLO/ DI MODENA/ ED IL PRINCIPATO/ DI MASSA/ 1823”, come indicato nell’ovale in basso a destra; nell’angolo destro in alto sono invece presenti le indicazioni di misura in miglie italiane, leghe francesi e chilometri. La cartina è inquadrata dalle indicazioni di latitudine e longitudine; sopra il bordo superiore, in centro, si specifica “Longitudine dl meridiano dell’Isola del Ferro”, mentre in basso si legge a sinistra “Dep. all’I. R. Biblioteca” e al centro “Milano presso P. e G. Vallardi E.daz. Margherita N. 1101”.
In filigrana si leggono le lettere “DVC”.- Misure
Matrice: cm 36×30,5
- Stato Conservazione
Buono; si notano alcune macchie sul foglio esterno alla matrice, prevalentemente a sinistra dell’immagine.
- Osservazioni
L’oggetto è stato il primo di un nucleo di identica provenienza che si è accresciuto negli anni grazie a diverse donazioni (invv. 2601-2605, 2785, 2840-2841).
La mappa appartenne a Michael von Strobl (1777-1865), alto funzionario austriaco che, dopo essere stato Primo Segretario della Delegazione Austriaca del regno Lombardo-Veneto, dal 1825 al 1847 a Milano ricoprì l’incarico di cassiere imperiale dell’arciduca Ranieri, vicerè del regno Lombardo-Veneto oltre che zio paterno di Maria Luigia, con la quale Strobl intrattenne una costante corrispondenza fungendo da tramite fra Ranieri e la nipote. La duchessa Maria Luigia onorò Strobl, in segno di riconoscenza per i suoi servigi, con vari riconoscimenti (nel 1843 un anello con cifre ML “Promotionsring”, nel 1847 nomina a Cavaliere di seconda classe dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e assegnazione di una somma pari a Lire 600).
All’Istituto Geografico Militare Italiano (I.G.M.I.) si conserva un esemplare identico, con i confini segnati in diversi colori.
La citata “Isola del Ferro” è una delle isole Fortunate (poi note come Canarie), convenzionalmente considerate il punto di partenza per il conteggio dei meridiani a partire dal cartografo Mercatore; nel 1634 un decreto di Luigi XIII la indicò come riferimento assoluto, ma la confusione creata dai particolarismi locali non ebbe risoluzione fino al 1912, quando in occasione della Prima Conferenza Internazionale dell’Ora si ratificò la proposta avanzata da decenni di utilizzare il tempo e il meridiano di Greenwich come standard mondiale.- Acquisizione
Donazione Dipl. Bibl. Victor von Strobel (settembre 2010)
- Collocazione
Carpetta Azzurra Stampe