Autore: Jean Massard (Bellème 1740 - Parigi 1822)
James Hopwood (1795 - 1855 ?)

“Le Roi de Rome”

Tipo

Stampe

Inventario

2585

Tecnica

acquaforte acquerellata

Descrizione

Sotto la cornice a stampa che circonda l’ovale raffigurante il re di Roma si leggono le attribuzioni di responsabilità: a sinistra “Massard del.”, al centro “Gérard pinx.” e a destra “Hopwood sc.”. Sotto al ritratto apparre il titolo “LE ROI DE ROME”, e più in basso il nome degli stampatori “Gilquin et Dupain Imp.s 19 rue de la Calandre.” e la voce “Thiers, Consulat et Empire”.

Misure

cm 11,8×20,8

Stato Conservazione

Abbastanza buono; il lato destro, che ha un margine minore del sinistro rispetto alla cornice, appare tagliato.

Osservazioni

La piccola è tratta dal libro di Adolphe Thiers citato in forma breve tra le attribuzioni, ovvero l”Histoire du Consolat et du l’Empire” edito in venti volumi tra il 1840 e il 1862. L’ovale riprende abbastanza fedelmente il ritratto commissionato in segreto da Maria Luigia al pittore di corte François Gérard (1770-1837) per farne omaggio a Napoleone. L’imperatore ricevette il dipinto il 6 settembre 1812 mentre era impegnato nella campagna di Russia, alla vigilia della battaglia della Moscova; estremamente soddisfatto del dono, lo mostrò al proprio esercito, un celebre episodio raffigurato anche in una stampa del Museo Lombardi (inv. 951). Come nell’originale, conservato al castello di Fontainebleau, dominano i colori della bandiera francese, abbinati ai simboli del potere imperiale (bastone di comando, globo e insegna della Legion d’Onore): al pari dell’olio di Prud’hon conservato in Museo (inv. 23), la propaganda napoleonica coinvolgeva anche i ritratti dell’erede al trono, raffigurato fin dai primi mesi di vita carico degli attributi imperiali che avrebbe dovuto ereditare dal padre. L’apprezzamento di Napoleone per l’opera ne decretò la fortuna in varie riproduzioni persino all’epoca del secondo Impero, ma già lo stesso Gérard ripropose questo modello l’anno successivo, nel ritratto di Maria Luigia col re di Roma ora conservato a Versailles.

Acquisizione

Acquistato sul mercato antiquario italiano (dicembre 2009)

Collocazione

Salone, tavolo 1