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Autore: Noel Bertrand (1784 - 1852) Eugene Bourgeois (1791 - 1818)

Napoléon

Datazione

Primo quarto XIX secolo

Tipo

Stampe

Inventario

2504

Tecnica

maniera punteggiata e bulino

Descrizione

La stampa reca in basso al centro il titolo ‘Napoléon’ circondato da arabeschi. Sono visibili appena più in alto le indicazioni di responsabilità, da sinistra a destra: ‘Peint par David premier Peintre’; ‘Dessiné par Eugene Bourgeois Eléve de Mr. David’; ‘Gravé par Noel Bertrand’.


Napoleone Bonaparte, ritratto a mezzobusto come nel dipinto di Jacques-Louis David da cui è tratto, indossa la divisa di colonnello dei Granatieri a Piedi della Guardia Imperiale con le insegne della Legion d’Onore (sulla quale compare il motto: ‘HONNEUR ET PATRIE’) e dell’Ordine della Corona di Ferro.

Misure

S.C.: cm 58,5×78,5 (foglio visibile)
C.C.: cm 73×88,5

Stato Conservazione

Buono; il foglio, originariamente montato a telaio, è stato staccato e restaurato nel 2006 (laboratorio Cartantica – Parma).

Osservazioni

In cornice di legno dorato.
La stampa traduce in incisione un particolare dell’olio di Jacques-Louis David ‘L’Imperatore Napoleone nel suo studio alle Tuileries'(cm 203,9×125,1), commissionato nel 1812 da Alexander Douglas, duca di Hamilton, nella cui famiglia rimase fino al 1882, quando fu acquistato per conto del conte Archibald Philip Primrose, conte di Rosebery. L’opera, venduta di nuovo nel 1951 ad un’asta e acquistata tre anni dopo dalla Samuel H. Kress Foundation, fu poi donata nel 1961 alla National Gallery of Art di Washington, dove è tuttora conservata. Nel dipinto originario Napoleone è ritratto a figura intera nel suo studio, i cui dettagli suggeriscono che l’imperatore abbia appena finito di redigere il Codice Napoleonico. Benchè la presente incisione non sia ambientata, si conservano alcuni degli attributi imperiali, come gli stemmi della Legion d’Onore e dell’Ordine della Corona di Ferro appuntati al petto di Napoleone, o le aquile presenti sui bottoni della divisa militare.
Con ogni probabilità si tratta di una incisione coeva al dipinto di cui riproduce un particolare: in un altro esemplare della presente stampa, conservato presso la Biblioteca dell’Università di Regensburg, in Germania, si ricorda infatti che lo stesso David sovrintese all’incisione del dipinto.

Acquisizione

Donazione Giovanni Godi (gennaio 2007)

Collocazione

Sala Affetti