Diploma di conferimento del titolo di Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio al barone Lucio Bolla

Tipo

Varie

Inventario

2454

Materiale

pergamena

Tecnica

inchiostro e acquerello su pergamena

Descrizione

Doc. 1, c. 1.


Diploma in pergamena, rilasciato a Parma il 10 dicembre 1828 da Maria Ludovica, Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, con cui viene conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine stesso al barone Lucio Bolla; il documento è sottoscritto dal conte Stefano Sanvitale e dal Cavaliere e Commendatore dell’Ordine Filippo de La Barthe. In alto al centro è dipinto ad acquerello e oro lo stemma di S.M. la Principessa Imperiale ed Arciduchessa d’Austria Maria Luigia, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, Gran Maestro del S.A.I. Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nella parte inferiore del documento è tuttora conservato entro custodia metallica, legata tramite un cordino, il sigillo in ceralacca di Maria Luigia d’Asburgo quale Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano.

Misure

C.C.: cm. 66,6×49,9
S.C.: cm. 62×45 (foglio visibile)

Stato Conservazione

Uno strappo, alcuni piccoli tagli lungo le piegature della carta particolarmente marcate e un’estesa macchia di umidità

Osservazioni

In cornice

Acquisizione

Donazione del sig. Paolo Comassio di Parma (febbraio 2006, unitamente all’inv. n. 2453)

Provenienza

Il documento proviene da Paolo Comassio, erede delle famiglie Bolla e Soprani, unitesi tramite matrimoni.
Luigi Bolla (1747-1834), professore e presidente della Ducale Università degli Studi, messo forzatamente a riposo dal governo di Maria Luigia nel 1831 per l’appoggio dato alle istanze liberali sostenute da Macedonio Melloni, professore di Fisica Teorico-Sperimentale della stessa Università, ottenne per primo il titolo di barone il 13 dicembre 1820. Il titolo venne trasmesso al figlio Lucio Bolla (1780-1833), anch’esso professore universitario e podestà di Parma e al di lui figlio, Ferdinando (1809-1899), ingegnere. La figlia di questi, baronessa Elisa Bolla (1842-1910) sposò Nicolò Soprani di Piacenza (figlio di Luigia Caravel Soprani), trasmettendo documenti e cimeli alla figlia, contessa Carolina Soprani (1872-1970), andata in sposa al colonnello piemontese Comassio.

Collocazione

Deposito