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Autore: Antonio Bresciani (Piacenza, 1720 - Parma, 1817)

Il banchetto di Ester

Tipo

Disegni

Inventario

367

Vecchio Inventario

221

Tecnica

inchiostro su carta

Descrizione

Lungo il bordo della tovaglia è l’indicazione: “DETROY.”

Misure

S.C.: cm 25,5 x 42,7 (foglio visibile)
C.C.: cm 38,7 x 55,4 x 2,7

Stato Conservazione

Buono.

Osservazioni

In cornice di legno dorato.
Il disegno riprende il soggetto di un arazzo della serie raffigurante le “Storie di Ester”, realizzata dalla Manifattura Reale dei Gobelins su cartoni di Jean-François De Troy (oggi al Louvre) tra gli anni ’30 e gli anni ’40 del Settecento, acquistati dal duca di Parma Don Filippo di Borbone nel 1750, presenti a Colorno fino al 1804, e oggi conservati presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. L’indicazione “DeTroy” potrebbe alludere proprio a questo rapporto.
E’ stato inoltre ipotizzato che il presente disegno, insieme ad uno assai simile, acquerellato, presente nella raccolta Ortalli della Biblioteca Palatina di Parma (n. 18153), costituisse uno studio preparatorio per la decorazione ad affresco di una sala dell’appartamento di don Ferdinando nella Reggia di Colorno (perduta o mai realizzata).

Collocazione

Sala Francesi

Note Bibliografiche

G. CIRILLO, G. GODI, “Apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del ‘700”,in “Parma nell’Arte”, N. 1, giugno 1979, p. 35.
G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), p. 193.
G. CIRILLO, G. GODI, “I disegni della Biblioteca Palatina di Parma”, Parma 1991, p. 172.
G. BERTINI, “L’Appartamento del Duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani”, Colorno, TLC 2000, p. 40 e p. 128.