Autore: Manifattura francese

Pendola con effigie del re di Roma

Datazione

secondo decennio del XIX sec.

Tipo

Oggettistica Varia

Inventario

1675

Vecchio Inventario

291

Materiale

bronzo dorato

Descrizione

Pendola in stile Impero a edicola con quattro colonne doriche, cinte alla base da serti d’alloro, poggiante su alto basamento rettangolare ornato frontalmente da motivi fitomorfi; la cimasa presenta rosette e festoni di fiori e frutta, sormontati da quattro ordini di cornici aggettanti (a ovoli, a dentelli, semplice e a foglie d’acanto e palmette). Il quadrante circolare è in metallo brunito con cornice a foglie d’acanto e lancette ad occhio.
Il peso della pendola vede inserita una medaglia con il profilo del re di Roma bambino circondato dalla leggenda: “NAPOLEON FRANCOIS JOSEPH CHARLES ROI DE ROME – ANDRIEU F.” e, in esergo: “XX MARS MDCCCXI”. La sua estremità appuntita è inserita in un solco graduato (“DEGRES DE CERCLE”) presente sulla parte superiore del basamento. Oltre al punzone “305 C” presente in più punti, durante l’intervento di restauro, nella faccia interna del quadrante è emersa la scritta incisa a mano libera “RS 15-3-1914 Gasperini Luigi Bordighera”, che si ripete anche, quasi identica, sulla ghiera del quadrante; compaiono inoltre le scritte “pa Viali Pietro” e “Ferrero Luigi 1875 1° aprile” e ancora il punzone “LG”. Tali incisioni sono senz’altro riferibili ad interventi di sistemazione e revisione che la pendola ha subito nel corso dei decenni. E’ invece ottocentesca l’unica scritta ad inchiostro bruno, purtroppo cancellata da un’abrasione.
La campana della suoneria, in una lega sonora argentea, è funzionante così come il movimento.

Misure

Altezza: cm 54
Larghezza: cm 27,5
Profondità: cm 14

Stato Conservazione

Buono; la pendola è stata oggetto di restauro da parte del laboratorio Opus Restauri nel settembre 2010 in occasione del suo prestito alla mostra svedese “Staging powers: Napoleon, Charles John, Alexander” tenutasi a Stoccolma (settembre 2010-gennaio 2011). Durante l’intervento si è proceduto a un’accurata rimozione di sporco, macchie di ossidazione e incrostazioni mediante tamponi e bulini; si è provveduto anche alla verifica del movimento, tuttora funzionante, mediante messa in carica.

Osservazioni

La struttura dell’oggetto, sul cui battente si ritrova lo stesso profilo utilizzato da Andrieu per la medaglia celebrativa disegnata alla nascita del re di Roma, ripropone la tipologia della “pendule portique”, che conobbe grande fortuna tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Lars Ljungstrom propone tuttavia una datazione appena più tarda, negli ultimi anni dell’esilio di Napoleone a Sant’Elena, a testimonianza del fiorente mercato nero di immagini riferibili all’ex imperatore, spesso montate proprio su strutture di pendole più antiche.

Collocazione

Sala Dorata; bacheca 2

Note Bibliografiche

G. GODI, G. CARRARA, “Fondazione Museo Glauco Lombardi”, Parma, Step 1984 (1994), p. 77.
AA.VV., “Staging power. Napoleon-Charles John-Alexander” (catalogo della mostra), Stoccolma, Nationalmuseum 2010, scheda p. 311 (ill.).
M. BIANCHI, “I ‘trovatelli’ del Casino dei Boschi: arredi dispersi e suggestioni dal Catalogo dei Beni Culturali”, in F. SANDRINI (a cura di), “Maria Luigia d’Asburgo e il Casino dei Boschi di Sala”, Parma, MUP 2023, pp. 124-151: p. 150, nota 96.

Esposizione

Stoccolma, Nationalmuseum, “Staging Power. Napoleon, Karl Johan, Alexander”, 30 settembre 2010-23 gennaio 2011
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, 5 maggio-26 settembre 2021