Dipinti e Acquerelli

246

389

acquerello su carta

L’opera presenta la firma: “G.Schädler” in basso a sinistra.

S.C.: cm 22,6 x 29,9
C.C.: cm 41,1 x 48,2 x 3,5

Buono.

In cornice di legno dorato in foglia.
Il presente acquerello è menzionato in una stima degli album di proprietà dei conti Alberto e Stefano Sanvitale e già di pertinenza di Sua Maestà Maria Luigia (Museo Glauco Lombardi, Archivio Sanvitale, cont. 95/11, busta 6); in particolare, l’album contraddistinto dal n. 23 conteneva un acquerello di “Schüdler” raffigurante una “Veduta del Tirolo”. Anche tra i vecchi inventari del Museo [fascicolo grigio], in un elenco di opere provenienti da album, si nomina il presente acquerello.
Tradizionalmente identificato come “Valle Isarco sopra Bolzano”, la corretta identificazione si deve alla cortesia del Dipartimento di Storia dell’Arte del Landesmuseum für Kärnten di Klagenfurt, in una ricerca coordinata da Elizabeth Horn (luglio 2022): il profilo del Martinswand sulla destra, le montagne del Wetterstein sullo sfondo e la collina del Blasiusberg su cui si erge una chiesetta ancora circondano la cittadina di Völs, dove spicca la caratteristica cupola a cipolla dell’antica chiesa parrocchiale di S. Jodok e Lucia. Christine Wetzlinger-Grundnig del Museum Moderner Kunst di Klagenfurt ha poi minutamente identificato i luoghi ammirati da Maria Luigia: la chiesa e l’edificio del Martinsbühel (fino al XIX secolo chiamato St. Martinsberg) sulla cresta rocciosa ai piedi della Martinswand, la cittadina di Zirl sullo sfondo, a destra le cime occidentali del Mieminger Kette (Griesspitzen e il tondeggiante Wannig), a sinistra il lato nord della catena montuosa del Sellrain, con il Rangger Köpfl davanti.

Sala Acquerelli

M. PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 192.
F. SANDRINI (a cura di), “Les jolis paysages di Maria Luigia d’Asburgo e la pittura di paesaggio nel ducato di Parma”, Parma, Graphital 2013, ill. p. 39.