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Autore: Ferdinando Silvani (Parma, 1823 - Parma, 1899) Antonio Costa (San Secondo Parmense, 1804 - Venezia, 1875) Paolo Toschi (Parma, 1788 - Parma, 1854)

San Napoleone martire

Datazione

1866

Tipo

Stampe

Inventario

1033

Vecchio Inventario

459

Tecnica

bulino

Descrizione

L’incisione deriva dalla paletta Varron, un modello che Scaramuzza realizzò intorno al 1830-31 per il quadro all’altare dell’Oratorio della Rocca a Sala Baganza. Nel margine inferiore, a matita, si trova scritto: “All’amico Cav.r Luigi Sivalli / Ferdinando Silvani” ed è stampato uno stemma.
“Silvani Ferdi inc. 1866”.

Misure

cm 60,7 x 42,1
C.C.: cm 89,6 x 69,6 x 4,2

Stato Conservazione

Buono, a parte una macchia nella parte inferiore tra stemma e dedica. Il foglio è stato restaurato a dicembre 2008 (Cartantica); sono state eseguite le seguenti operazioni: spolveratura, sgommatura, prova ph, lavaggio e deacidificazione, foderatura totale e montaggio con cartone a ph neutro.

Osservazioni

In cornice di legno scuro.
Dei due modelli noti realizzati da Scaramuzza per la pala all’Oratorio della Rocca di Sala Baganza, uno è conservato in Museo (inv. 490), l’altro, già di proprietà dell’ex ufficiale napoleonico Michele Varron è oggi in collezione privata. Proprio Varron commissionò questa incisione allo studio di Paolo Toschi, che la affidò ad Antonio Costa, pur esercitando una stretta supervisione (a lui si deve probabilmente la realizzazione del volto di Napoleone).
Nel 1835 l’opera incappò nella censura che proprio in quell’anno vide un inasprimento dei controlli, con ogni probabilità scatenato dal pericoloso potenziale politico di quest’opera e della iscrizione di cui non rimane traccia, ideata per essa dallo stesso Varron; pochi mesi dopo si spense anche Letizia Ramolino Bonaparte, madre di Napoleone e iniziale dedicataria della lastra. Dopo una lunga fase di stallo, nel 1860 Nina Godi Toschi fece cessione di tutti i diritti sulla lastra al figlio di Varron e all’incisore Ferdinando Silvani, e questi, decaduti i regolamenti del cessato ducato, poté condurla a termine e pubblicarla nel 1866, scegliendo come nuovo dedicatario il duca di Mignano Alessandro Nunziante (1815-1881), protagonista della risorgimentale battaglia di Borgoforte svoltasi in quello stesso anno.
Della stampa si conservano in Museo anche una prova di stato (inv. 1075) e la matrice originale (inv. 2037).
Un esemplare dell’incisione è citato nell’inventario delle stampe raccolte da Paolo Toschi conservato nell’archivio del Museo (cont. 55, fasc. 32).
Nel 1934 lo Spellanzon scrisse di aver pubblicato il disegno originale di questa immagine, attribuito allo Studio Toschi e collocato nelle collezioni Lombardi; tra gli inventari del Museo non ne rimane tuttavia traccia, e si tratta probabilmente di una errata interpretazione della fotografia di questa stessa stampa che lo storico aveva utilizzato.

Provenienza

Raccolta Toschi [fascicolo grigio].

Collocazione

Sala Maria Luigia

Note Bibliografiche

C. SPELLANZON, “Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia”, vol. II, Milano, Rizzoli 1934, p. 351.
V. DE GREGORIO (a cura di), “Napoleone e l’Italia. Mostra d’arte figurativa e documenti nel bicentenario della nascita di Napoleone” (catalogo della mostra), Roma, Istituto Grafico Tiberino 1969, p. 44.
M.PELLEGRI, “Il museo Glauco Lombardi”, Parma, Battei 1984, p. 141.
A.V. MARCHI, “Volti e figure del Ducato di Maria Luigia 1816-1847”, Milano, Antea 1991, p. XLI [ill. p. XLII].
AA.VV., “Maria Luigia. Donna e sovrana” (catalogo della mostra), Parma, Ugo Guanda Editore 1992, pp. 138-139.
F. SANDRINI, “L’intricata vicenda della stampa del San napoleone martire. Un’emblematica testimonianza del culto napoleonico nel ducato parmense”, in F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, Parma, STEP 2021, pp. 110-139 [ill. p. 136].
A. ARISI ROTA, “The Violet, the Eagle and Beyond: Collecting, Touching and Wearing Napoleonic Nostalgia in the Italian Risorgimento”, in E. FRANCIA, C. SORBA (a cura di), “Political Objects in the Age of Revolution. Material Culture, National Identities, Political Practises”, Roma, Viella 2021, pp. 47-59: p. 52.

Esposizione

Portoferraio, Galleria Demidoff, “Napoleone e l’Italia”, maggio-settembre 1969
Colorno (PR), Palazzo Ducale, “Maria Luigia donna e sovrana. Una Corte Europea a Parma 1815-1847”, 10 maggio-26 luglio 1992
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, 5 maggio-26 settembre 2021