Serie di quindici decorazioni

Datazione

prima metà del XIX secolo

Tipo

Opere d'oreficeria

Inventario

1544

Vecchio Inventario

314

Materiale

oro, argento, bronzo, smalti e pietre dure

Misure

ALTEZZA:
massima cm 3
minima cm 1,2
LARGHEZZA:
massima cm 1,7
minima cm 1,1

Stato Conservazione

Buono; una sola onoreficenza presenta lacune nello smalto.

Osservazioni

Delle 15 decorazioni:
– due appartengono all’Ordine di San Giorgio della Riunione, legato al Regno delle Due Sicilie e fondato da Ferdinando I (già IV) il 1° gennaio 1819 in sostituzione dell’Ordine delle Due Sicilie;
– una appartiene all’Ordine di Francesco I, fondato dal Francesco I Re delle Due Sicilie il 28 settembre 1829;
– una appartiene all’Ordine degli Avvocati di San Pietro, denominazione accordata da Pio IX nel 1878 al gruppo di giureconsulti da lui stesso formato dopo la presa di Roma;
– una appartiene all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, nato nel 1572 dall’unione dell’Ordine Cavalleresco e Religioso di San Maurizio con l’Ordine per l’Assistenza ai Lebbrosi di San Lazzaro; esso viene sempre concesso dal Regno di Piemonte e Sardegna;
– una appartiene all’Ordine della Stella di Romania, fondato dal Principe di Romania Carlo I il 10/22 maggio 1877;
– una appartiene all’Ordine di Sant’Anna, ordine dell’Impero Russo fondato a Kiel il 14 febbraio 1735 da Carlo Federico di Schlewig-Holstein-Gattorph;
– una riconduce ai Cavalieri del Moretto, decorazione accademica istituita nel 1847 dalla Santa Sede e destinata ai dirigenti dell’Accademia Musicale Pontificia;
– tre appartengono all’Ordine di Nostra Signora della Concezione, ordine fondato da Giovanni VI del Portogallo il 6 febbraio 1818;
– una appartiene all’Ordine Reale del Leone, un ordine coloniale belga fondato da Leopoldo II il 9 aprile 1891;
– una appartiene all’Ordine della Stella Africana, altro ordine coloniale belga creato da Leopoldo II il 30 dicembre 1888;
– una è riconducibile all’Istituto Araldico Italiano;
– una è ignota.
In passato le decorazioni erano erroneamente ritenute appartenenti al generale Neipperg, ma ragioni anche semplicemente cronologiche relative all’istituzione dei vari ordini inducono ad escludere l’ipotesi; tra le presenti, l’unica decorazione effettivamente conferita al generale risulta essere quella dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

Collocazione

Deposito