Nello Studio Toschi tra 1821 e 1827, in seguito passato alla scuola del Longhi (Mavilla). In realtà presentandosi a Longhi, Ballero lo informa di aver studiato presso Toschi 3 anni. (Archivio Museo Lombardi, cont.56/f, busta 1, fasc.4). In uno specchio degli alunni dell’Accademia è detto d’anni 18 nella stessa occasione in cui Costa (n. 1804) è detto d’anni 20 e Vighi (n. 1805) d’anni 19: Museo Glauco Lombardi, archicio Belle Arti, cont. 57, carp. A, busta 13.